INVICEM AMATE VOBIS

 

XXIX EDIZIONE DELLA SACRA RAPPRESENTAZIONE
DELLA PASSIONE E MORTE DI GESU' CRISTO

 

VENERDI' E SABATO SANTI - 6 E 7 APRILE 2007

ORE 21.00 COLLINE DI CICONICCO

 

 

 

Siamo giunti alla ventinovesima edizione della Sacra Rappresentazione della “Via Crucis” di Ciconicco.

Per la Pasqua 2007 è stato scelto il titolo “Invicem amate vobis”. Amatevi gli uni gli altri.

Sarà infatti il tema dell’Amore, origine della vita, ad aprire la Rappresentazione di quest’anno.

Quale miglior inzio se non il “Cantico dei Cantici” di Salomone, affidato a due giovani del paese. Quindi “Le Nozze” e la difesa dell’unione fra l’uomo e la donna.

L’Amore di Gesù, figlio di Dio, per la pecorella smarrita sarà il tema dominante dell’azione sacra. L’assoluzione della peccatrice; la parabola del buon Samaritano che ha compassione per l’emarginato; il padre misericordioso che ha pietà del “figliol prodigo”, sono tutti temi che introducono alla più grande passione di Cristo sulla Croce per la redenzione del genere umano.

Un grande lenzuolo rosso (la tunica della passione) verrà portato in processione sul Calvario per simboleggiare tutto il sangue sparso per il mondo nelle guerre che da sempre si scatenano sulla terra a danno dei più deboli e degli innocenti.

Ma dopo la morte in Croce vi sarà la Resurrezione, narrata stavolta dai due viandanti di Emmaus, ai quali Gesù si rivolgerà in tutta la sua gloria. “Signore, rimani con noi perché si fa sera e il sole ormai tramonta! È una delle più belle frasi del Vangelo, quasi un verso poetico che conclude la Rappresentazione del 2007, sottolineata da musiche ed effetti scenici che fanno delle colline di Ciconicco un luogo di meditazione ed incanto.

 

Tullio Svettini
Regista

21 e 22 marzo 2008
XXX EDIZIONE
DELLA SACRA RAPPRESENTAZIONE DELLA VIA CRUCIS
"HOMO JESUS"

 

 

L'edizione 2008 della Sacra Rappresentazione scenica in costume della Via Crucis ha per titolo "Homo Jesus", e sarà quindi incentrata sulla figura umana del Cristo, nei suoi comportamenti, nelle sue sensazioni, e nel suo modo di vivere la missione per cui è nato.

La regia è a cura di Riccardo Michelutti, formatosi all'Accademia d'Arte Drammatica "D'Amico" di Roma, e presso la "Nico Pepe" di Udine dove attualmente esercita come insegnante.

Come sempre lo splendido scenario naturale, le musiche e la recitazione a viva voce daranno modo di vivere sensazioni che susciteranno in coloro che assisteranno alla Rappresentazione pensieri e riflessioni sul tema proposto, ma anche sugli argomenti che si andranno a toccare nelle diverse scene.

Per l'occasione inoltre è stata allestita una mostra di lavori realizzati dai bimbi della scuola elementare del paese e saranno disponibili nel pomeriggio e nella serata di venerdì 21 le cartoline con l'annullo filatelico dell'occasione.

Di prossima uscita anche il calendario celebrativo dei trent'anni di Sacra Rappresentazione.


La manifestazione, organizzata dall'Associazione Culturale Un Grup di Amis è patrocinata dal Comune di Fagagna, dalla Comunità Collinare del Friuli, dalla Provincia di Udine, dalla Ragione Autonoma Friuli Venezia Giulia e dal Ministero dei Beni Culturali e delle Attività Produttive.

XXXI Edizione della Sacra Rappresentazione: 10 aprile 2009
Venerdì Santo 10 aprile 2008
ore 21.00

 

Colline di Ciconicco

Viviamo, da alcuni anni, in un clima di pessimismo e di scoraggiamento.
C'è incertezza e mancano prospettive per il futuro.Non ci sono più sogni, né speranze; l'uomo è diventato un concentrato di prepotenza e di arroganza;
non conosce più i suoi limiti e, mentre parla di tolleranza, di accoglienza e di partecipazione, sta precipitando nel razzismo e nell'egoismo più assoluti.
Perché questo testo che parte dalla resurrezione?
Perchè questa Madre di Cristo, narrante, che ripercorre le tappe della vita del Figlio?
Perché i messaggi che si vogliono dare sono di speranza e di fede.
Se, come dice Paolo, Gesù non fosse risorto, la nostra fede sarebbe inutile.
Ecco dunque un uomo, il Cristo, che vince la morte, il male, le ingiustizie ed ecco una donna che, credendo veramente in Lui, sopporta una vita di dolore, un dolore però che dopo la vergogna della croce, si tramuta nella gioia e nella vittoria della Resurrezione.

 

Maila Petrucci