Sabato 22 giugno 2024, nel tardo pomeriggio, all’interno della splendida cornice del cortile di Adriano e Daniela Schiffo, Martina e Denis Liani, si è tenuto il convegno previsto dall’intenso programma di “La metamorfosi della testimonianza”, filo conduttore del progetto 2024 di Un Grup di Amis.
Scarica qui il flyer del convegno.
Con competenza e coinvolgente leggerezza i nostri relatori Claudio Bernardi e Anna Maria Ponzellini, hanno parlato di radici, Passione, passioni, e ‘900.
I brani degli autori friulani del ‘900 che hanno animato l’edizione 2024 della rappresentazione vivente della Passione del Venerdì Santo sono stati raccontati e commentati in un incontro dedicato ai nostri volontari, per concludere con l’evento aperto a tutti e con l’intenso intervento del prof. Claudio Bernardi che ha sottolineato l’evolversi nel ‘900 di una forma di testimonianza religiosa antica e attualissima che affonda le sue radici nelle singole storie delle comunità, un formidabile ponte tra credenti e non credenti, che dai tempi più antichi costituisce collante di esperienze comuni e rapporti, allo scopo di annullare differenze e tensioni.
L’incontro è proseguito fino alla tarda serata in collaborazione con la Pro-loco di Ciconicco che ha allestito chioschi enogastronomici per trattenere il pubblico, consentire dialoghi ed approfondimenti, prolungare la bellissima esperienza.
Di seguito pubblichiamo parte del materiale sul progetto “La Metamorfosi…” e gli atti della conferenza del prof. Claudio Bernardi.
Prima di tutto un riassunto dell’idea 2024:
Spunti e suggestioni per una comunità che racconta una parte della propria storia.
Le attività di Un Grup di Amis Aps legate alla Passione Vivente hanno un tratto fortemente distintivo e costituiscono un unicum, sia nel panorama culturale regionale, sia all’interno del vivace e variegato ambito dei riti religiosi della settimana santa sull’intero territorio italiano: la rappresentazione della Passione di Cristo a Ciconicco si avvale ogni anno di un nuovo canovaccio narrativo. Ogni anno testo, sceneggiatura, scenografie sono nuove e proposte per la prima volta, mosse ogni volta da diverse idee, spunti e suggestioni che la proiettano spesso con forza nell’attualità contemporanea o comunque nel vissuto quotidiano dello spettatore.
Da questi intenti nasce anche l’esperienza 2024 che vuole approfondire una delle rivoluzioni culturali avviatesi nel secolo scorso riguardante la svolta del sentimento religioso, inteso sia come ricerca erudita sia come spiritualità.
Una inculturazione della fede si afferma nel ‘900 per sfidare i profondi cambiamenti sociali e di mentalità e sopperire, trasformandosi, alle vere esigenze di una società ormai moderna e svincolata da dogmi e imposizioni. Nascono nel ‘900 le caratteristiche nuove e ambigue della società contemporanea:
la crescita della soggettività , la crisi delle dimensioni intermediatrici, i rinascenti localismi.
Di fronte alla repentina evoluzione della scienza e della conoscenza sorgeva la necessità di superare l’impostazione che contrapponeva la religiosità “alta” distante dal territorio e dal popolo, e la religiosità “bassa” fatta di esperienze considerate povere.
Le rappresentazioni viventi della Passione di Cristo in tutte le loro forme, processionali, statiche, liturgiche, teatrali, hanno saputo vivere il loro tempo e rafforzare le loro radici proprio nel ‘900. In Friuli hanno generato nuove esperienze comunitarie.
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Scarica qui "La passione per la Passione", atti del convegno a cura del prof. Claudio Bernardi.